L’Altro

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L’idea dell’altro si può immaginare come una serie di cerchi concentrici, al centro di cui sta il soggetto, ovvero ciascuno di noi che vive le sue relazioni multiple, sincroniche e diacroniche, e che nel nostro caso è anche poeta per cui si impegna a esprimere le sue sensazioni relazionali al meglio dell’efficacia comunicativa. Ci sono le relazioni strette, quelle d’amore, di affetti familiari e parentali, di amicizia, e poi i cerchi si allargano agli incontri fortuiti, alle relazioni di lavoro e di vicinato, casuali, ma che possono evolvere in rapporti stabili, talvolta in positivo, fino all’amicizia stretta, talaltra in negativo, con astio, rancore, competizione, invidia…


Confronta
Categoria:

Descrizione

L’idea dell’altro si può immaginare come una serie di cerchi concentrici, al centro di cui sta il soggetto, ovvero ciascuno di noi che vive le sue relazioni multiple, sincroniche e diacroniche, e che nel nostro caso è anche poeta per cui si impegna a esprimere le sue sensazioni relazionali al meglio dell’efficacia comunicativa. Ci sono le relazioni strette, quelle d’amore, di affetti familiari e parentali, di amicizia, e poi i cerchi si allargano agli incontri fortuiti, alle relazioni di lavoro e di vicinato, casuali, ma che possono evolvere in rapporti stabili, talvolta in positivo, fino all’amicizia stretta, talaltra in negativo, con astio, rancore, competizione, invidia…
Al di là del rapporto reale c’è la percezione mentale dell’altro nell’ampliarsi del nostro pensiero a tutto il mondo, dove gli altri sono altri popoli, altre culture, altre tradizioni e mentalità, altri stili di vita, altre condizioni socio-economiche… A questo punto il pensare e l’ipotizzare relazioni si fa “ideologico”, determinato, cioè, da “idee”, da concetti acquisiti a cui si aderisce, per assumere forme di accettazione o di rifiuto.
L’importante è che ci sia consapevolezza critica, che non prevalga l’emotività, che non si affermi il pregiudizio, in quanto le prese di posizione devono essere determinate dalla riflessione sulla comune
humanitas, valore etico che, già nel termine, di antica radice, lega tutti gli uomini alla terra in cui tutti viviamo.

Informazioni aggiuntive

Anno di pubblicazione

Formato

ISBN

978-88-32152-22-7

Pagine

52

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