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Un silenzio a due voci
La silloge di Nadia Lisanti “Un silenzio a due voci” si presenta in una forma originale sia nei contenuti che nel dettato. Non parlo di stile, perché quello è impulso biologico inconscio e non dipende dalla volontà dell’autore. Nei versi, o nei interni all’ipermetro, è spesso sospesa un’atmosfera tra il lirico e il filosofico, e l’intreccio dell’ipometro con la tessitura lunga crea sincopati di forte resa musicale, o lacerti di racconto che portano con sé polemiche, pensieri che potrebbero assurgere a saggezza di proverbio, coinvolgimenti emotivi a cui non si resta indifferenti.
Opus incertum
14,00€Il titolo di questa raccolta poetica, Opus incertum, che l’autrice Patrizia Martini spiega nella sua premessa, è metafora della realtà di questo testo e della sua finalità. Infatti le liriche nascono da elementi casuali della vita, da quello che nella vita si incontra, ci succede, si vede e si pensa, ma tutto si tiene insieme con qualcosa di non ben definibile (a differenza della malta che unisce i conci dell’opus incertum), ma di ugualmente efficace che è la nostra fiducia nei confronti della vita stessa, per cui tra le gioie e i dolori, tra gli alti e bassi delle ansie e delle speranze la portiamo avanti, “costruendola” con forza e determinazione.
Indizi dalle periferie
13,00€A me sembra che il male / non è mai nelle cose, scrive in Risanamento (da Le case della Vetra 1966) Giovanni Raboni parlando di Milano e delle sue periferie. In questa silloge Rossana Oriele Bacchella canta il male che è nella proiezione dell’uomo e delle cose che lo circondano, che lo sfamano, le cose che se non annientano trasformano.
Ceneri scarlatte
13,00€Su quest’opera, fin dalla copertina, aleggia l’immagine della fenice. Una creatura arcana, fantastica e insieme simbolica, quasi sacra. Mito o poesia?
Dalle pire incandescenti dei Greci ai bestiari medievali; dal martirio d’amore, tipico del mondo cortese, ad allegoria della Resurrezione cristiana: passando per un ciclo infinito di morti e rinascite, si consuma la sua condanna a sopravvivere per sempre. …
Antologia Poetica Prima Edizione del Premio Internazionale di Poesia KANAGA Ed.2020
15,00€Questo volume si compone dei testi premiati, e di quelli ritenuti meritevoli di pubblicazione, al concorso per inediti bandito nel 2020 dalla Casa Editrice Kanaga al fine di promuovere e valorizzare la creatività poetica in modo libero perquanto riguarda le scelte tematiche e le forme espressive.Ne è nata una raccolta che ancora una volta testimonia e conferma l’ampia ricchezza di contenuti ispiratori cui la poesia sa dar voce e la varietà di forme espressive rispondenti alla sensibilità individuale che nella poesia cerca soddisfazione e comunicazione delle proprie emozioni.
Incontro labile
Anche nell’oramai vasta letteratura migrante italiana, è rara tanta linearità di ritmo e linguaggio, ora che è possibile al di là delle mode e dei facili entusiasmi fermare riferimenti certi perfino in questo campo. La poesia di Palazzolo attraversa esperienze e luoghi, tempi e paesaggi diversi, ma pur nella complessità delle tematiche non viene mai meno alla sua essenziale sobrietà espressiva. Ricchezza sì e anche purezza della parola, unico auspicio in cui veramente vivere.
Una gondola rossa
12,00€Una raccolta fatta di incisioni più che di poesie.
Tratti delicati e diretti disegnano parole intorno a umane sensazioni e “fragili illusioni accartocciate” (per citare l’autore).
Un invito a vivere la vita e le sue pagine sgualcite. A non rinviare e a non creare rimpianti perché, come polvere, condiscono d’amaro il giorno.
Economia, Alienazione, Identità e Repubblica – Dalla filosofia alla politica: discorso sul mondo e costruzione del mondo
14,00€L’odierna concezione, meramente quantitativa e materiale, dell’economia è superabile se la si sostituisce con una qualitativa e formale, ossia politica, in grado di includere la dimensione quantitativa, ma trascendendola. Questo cambiamento ci aiuterà a intraprendere un percorso filosofico di confronto e di scelta tra due diversi paradigmi: da una parte, quello oggi dominante, fondato sul ruolo dei sistemi, delle leggi, della società, dell’ideologia, della tecnica e dell’alienazione; dall’altra, uno differente, incentrato sul valore degli organismi, dei principi, della comunità, della cultura, dell’arte e dell’identità…